Obiettivo di questo articolo è fornire una panoramica normativa inerente alle intercettazioni telematiche “passive” e la dimostrazione come non sia più possibile ricorre alla vecchia pratica di utilizzare la Sonda fornita dall’autorità giudiziaria, qualora l’operatore non abbia ottemperato all’allestimento di una architettura interna preposta per farlo.
Schema di decreto legislativo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 19 dicembre 2023, riguardante le modifica al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche)
Il presente articolo, si propone di prendere in esame i profili più significativi legati all’accesso transfrontaliero alla prova digitale del Regolamento, nonché cercare di verificarne gli impatti da esso derivati verso l’Operatore di telecomunicazioni.
Il 28 luglio 2023 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea i due atti preposti alla regolamentazione dell’accesso “transfrontaliero” delle prove digitali (c.d. E-Evidence). Il regolamento (UE) 2023/1543 relativo agli ordini europei di produzione e di conservazione di prove elettroniche nei procedimenti penali è entrato in vigore subito, il 18 agosto 2023. La direttiva (UE) 2023/1544, recante norme armonizzate sulla designazione di stabilimenti designati e sulla nomina di rappresentanti legali ai fini dell’acquisizione di prove elettroniche nei procedimenti penali, dovrà essere recepita il 18 febbraio del 2026.
È stato richiesto all’AGCOM, da parte di un operatore, di effettuare una valutazione in merito alla necessità di acquisire copia dei documenti di identità e del codice fiscale dell’utente, in fase di nuova attivazione SIM, sostituzione SIM o di richiesta di MNP, nel caso in cui il cliente proceda in tali operazioni utilizzando il proprio SPID o la propria carta di Identità elettronica.